Juventus, i giocatori che hanno fatto la storia dei bianconeri

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Redazione

La Serie A è uno dei più seguiti al mondo, con una tradizione lunga oltre un secolo, con squadre che di volta in volta ne hanno segnato il suo corso. Tra le squadre simbolo del nostro campionato ce n’è una che più di tutte si è contraddistinta con i suoi innumerevoli successi. Stiamo parlando della Juventus che, nata nel 1897 da un gruppo di giovani studenti di un liceo classico di Torino – il nome Juventus deriva dalla parola latina Gioventù –, ha scritto la storia del calcio italiano.

Con i suoi 36 scudetti vinti e 14 titoli di Coppa Italia, è il club più titolato a livello nazionale, riuscendo ad imporsi anche in Europa con le sue due Coppe Campioni e tre Coppe UEFA. Oggi non sta vivendo il suo momento migliore e anche sul mercato sta facendo fatica come sottolineato peraltro nel commento di Di Gennaro.

Tuttavia, è anche vero che il calcio è fatto di cicli e il momento dei bianconeri tornerà senz’altro, così come è stato in passato grazie ad alcuni dei migliori giocatori che il nostro campionato abbia mai avuto la fortuna di avere.

I giocatori simbolo della Juventus

Quando si pensa alla Juve degli ultimi anni, il pensiero non può che andare ad Alessandro Del Piero, uno che questa maglia l’ha indossata praticamente per tutta la sua carriera da calciatore, tanto da diventare un tutt’uno con la squadra e da poter essere considerato sinonimo di Juventus. Conosciuto come “Pinturicchio“, soprannome affibbiatogli affettuosamente dall’Avvocato Agnelli, Del Piero è stato il capitano e il simbolo della squadra per quasi vent’anni illuminando i campi di tutta Italia ed Europa con la sua classe cristallina che gli hanno consentito di realizzare giocate e gol da cineteca. Insieme, Del Piero e la Juventus hanno vinto tantissimo, con l’attaccante che si è tolto anche la soddisfazione di diventare campione del mondo con la Nazionale italiana nel 2006.

Un altro simbolo della storia recente della Juventus è Gianluigi Buffon. Il portierone ha da poco detto addio al calcio giocato, ma la sua impronta nel nostro calcio resterà per sempre. Infatti, è oggi considerato tra i migliori portieri di tutti i tempi e detiene la seconda posizione della classifica dei giocatori con più presenze con la maglia della Juve (685). Primo, non a caso, è proprio il suo compagno di mille avventure Alex Del Piero (705), con cui vinse, da portiere titolare, quella storica coppa del mondo del 2006.

Un’altra leggenda dalle parti di Torino è il compianto Gaetano Scirea, descritto da tutti simbolo di fair play, dedizione e leadership in campo. Una persona d’oro e un difensore eccezionale, anche lui campione del mondo con la Nazionale e pluricampione d’Italia con la maglia della Juve. A difendere la porta in quegli stessi anni c’è un altro che ha scritto la storia del club di quegli anni, Dino Zoff, che ha indossato la maglia della Juventus dal 1972 al 1983, contribuendo in modo significativo ai successi del club in Italia e in Europa.

Altro perno di quella Juve quasi invincibile era Giuseppe Furino, una delle bandiere della società ancora oggi che si trova in quinta posizione nella classifica dei bianconeri con più presenze. “Nella sua storia leggendaria la Juve ha avuto eccelsi gregari. Ma nessuno all’altezza di questo nano portentoso, incontrista e cursore, immenso agonista, indomabile nella fatica, i piedi come uncini dolorosi in certe circostanze“. Così lo descriveva il giornalista e scrittore Vladimiro Caminiti per far ben intendere che tipo di giocatore era Furino. Uno che in campo non si risparmiava mai e che ha contribuito in maniera determinante ai successi della Juve di quegli anni.

Come dimenticare, poi, Roberto Bettega, bandiera della Juve prima da giocatore e poi da dirigente, o il grande Gianpiero Boniperti, a cui va attribuita l’origine del motto, utilizzato ancora oggi, “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”.

Impronte indelebili, come quelle lasciate anche da Giorgio Chiellini e Leonardo Bonucci, o anche dai vari Omar Sivori, Zinedine Zidane, Pavel Nedved, Roberto Baggio, Antonio Cabrini, Claudio Gentile, Gianluca Vialli e Michel Platini. La lista è davvero lunga ma la storia della Juve è intrecciata indissolubilmente a quella dei suoi campioni, i cui nomi saranno ricordati per sempre.