Napoli, chi ha segnato di più: la classifica all-time

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Redazione

Dopo la vittoria del terzo Scudetto della sua storia, il Napoli è ripartito da zero con Rudi Garcia alla guida tecnica della squadra al posto di Luciano Spalletti. Il francese non si è rivelato però all’altezza delle aspettative e la sua esperienza è finita lo scorso 14 novembre dopo la sconfitta casalinga contro l’Empoli.

Sotto la sua gestione, la squadra è sembrata soltanto lontana parente da quella messa in campo dall’allenatore toscano e così il patron De Laurentiis ha deciso per il cambio di rotta scegliendo Walter Mazzarri, al ritorno sulla panchina partenopea dopo la parentesi finita nel 2013 con il secondo posto in classifica della Serie A.

Le speranze dei tifosi sono quindi riposte nel tecnico di San Vincenzo che avrà quantomeno il compito di riportare il Napoli in Champions l’anno prossimo. La squadra è rimasta più o meno la stessa ad eccezione di Kim Min-Jae, accasatosi in estate al Bayern Monaco, e dunque ci sono buoni margini per tornare ad esprimere quel bel calcio che ha portato alla vittoria del campionato che ha riportato i tifosi di 33 anni indietro quando si vinceva il terzo titolo nazionale della storia del club. 

Allora c’era Diego Armando Maradona, che con i suoi gol e le sue giocate ha contribuito in buona parte ai successi della squadra che comunque poteva contare su una rosa di spessore in ogni reparto. Gli scudetti che ha vinto il Napoli all’epoca, del resto, sono merito anche dei suoi compagni e tra i tanti c’erano Ferrara, Alemao, Carnevale, Careca, ciascuno con un ruolo specifico all’interno dell’organico dell’allora allenatore Alberto Bigon, che riuscì a continuare l’eccellente lavoro di Ottavio Bianchi che a Napoli ha portato uno Scudetto, una Coppa Italia ed una Coppa Uefa.

Insomma, ciascuno nel suo modo ha saputo dare qualcosa al Napoli e ai napoletani e tra gli ultimi a lasciare un segno indelebile all’ex San Paolo c’è anche quel Dries Mertens, ribattezzato amichevolmente “Ciro” dai tifosi, che, dopo un inizio difficile, è riuscito a diventare uno dei migliori giocatori di sempre ad aver indossato la maglia azzurra.

Un po’ come ci erano riusciti qualche anno prima Edinson Cavani e Lavezzi, o anche Marek Hamsik che è peraltro il giocatore con più presenze per il club campano. Ce ne sarebbero da citare tanti di giocatori che in un modo o nell’altro hanno ricoperto un ruolo chiave all’interno della squadra e tra questi, ovviamente, ci sono anche quelli che hanno segnato più gol nella loro esperienza all’ombra del Vesuvio. Vediamo quindi chi sono i più grandi goleador della storia del Napoli.

Chi ha segnato più gol nella storia del Napoli: la top 10

La top 10 è aperta di José Altafini, grande goleador del Napoli degli anni Sessanta e Settanta in grado di segnare 89 gol in 224 presenze. Un rendimento certo ben lontano da quelli di oggi dei vari Messi e Ronaldo, ma comunque in perfetta linea con i tempi dove il gioco era molto più fisico con i difensori pronti a dare battaglie per 90 minuti ad ogni partita.

Con una media-gol di una rete ogni 121 minuti nella sua esperienza a Napoli, troviamo poi Gonzalo Higuain, che con gli azzurri di Sarri andò solamente vicino a vincere lo Scudetto, ma comunque giusto in tempo per registrare il record di marcature in una singola stagione di 36 gol superando il precedente primato di Gunnar Nordahl che durava da ben 66 anni.

All’ottavo posto troviamo invece Antonio Careca, protagonista del Napoli post primo Scudetto insieme a Maradona segnando 96 gol in 221 presenze. Il centravanti brasiliano ha lasciato un bellissimo ricordo ai tifosi partenopei che ancora oggi lo ringraziano per il suo prezioso contributo di quegli anni indimenticabili.

Settima posizione per Antonio Vojak, che ha vestito la maglia azzurra dal 1929 al 1935 collezionando 193 presenze e 103 gol. L’italo-croato è stato uno dei migliori giocatori del Napoli di quel periodo scrivendo il suo nome nella storia del club.

Dopodiché, troviamo un eroe ben più recente, Edinson Cavani, che ha letteralmente fatto impazzire di gioia tutto il popolo partenopeo ai tempi di mister Mazzarri. Per lui sono 104 gol in 138 presenze che significa miglior media-gol di sempre per un giocatore del Napoli.

Appena davanti in quinta piazza c’è invece Attila Sallustro, ex compagno di Vojak peraltro. Nato in Paraguay ma naturalizzato italiano, è stato capitano del Napoli per quattro stagioni nella sua lunga esperienza nel capoluogo campano (dal 1926 al 1937) e ha segnato 108 gol in 269 presenze.

Poi, c’è lui: Diego Armando Maradona. Il fuoriclasse argentino ha giocato a Napoli dal 1984 al 1991 registrando 257 presenze e 115 reti, di cui alcune entrate di diritto nella storia del calcio mondiale per la straordinarietà del gesto tecnico compiuto. Gli scudetti che ha vinto il Napoli sono in buona parte merito suo

Terza posizione per Marek Hamsik, altro big del Napoli dell’epoca recente che vanta il primato di giocatore con più presenze nella storia azzurra: 529. Lo slovacco è stato in grado di trascinare la squadra verso successi talvolta insperati e di siglare 121 gol nella sua lunga parentesi napoletana.

Secondo posto per un figlio di Napoli, Lorenzo Insigne. Soprannominato “il Magnifico” per le sue grandi doti tecniche, il classe ’91 è nato, cresciuto e diventato grande con la maglia della sua città. Per lui sono 122 gol in 434 apparizioni.

Il più alto gradino del podio spetta invece ad un suo ex compagno, Dries Mertens, che a Napoli ha lasciato il cuore tanto da avere ancora casa a Posillipo e da chiamare il suo primogenito Ciro Romeo, nato nel 2022. Per il belga, ma napoletano doc d’adozione, sono 148 gol in 397 presenze.